Pace a tutti, mi chiamo Michele e sono un militare in servizio da 25 anni nella città di Catania.
Nei primi mesi di quest’anno (2013) sentivo parlare della nascita della M.C.F. ed inizialmente dubitavo di questa iniziativa nel posto di lavoro. Una domenica durante un culto nella Comunità Evangelica di via Susanna, sentii parlare il nostro pastore proprio della nascita e del progetto della M.C.F. Il giorno successivo raccontai tutto ciò a due cari colleghi di lavoro e fratelli in Cristo. Gli stessi essendo a conoscenza di tale iniziativa furono contenti ed entusiasti. Da lì a qualche giorno, chiedemmo al nostro Comandante di Reparto se fosse stato possibile utilizzare qualche stanza della caserma per poterla adibire a luogo nel quale poterci riunire per lodare e pregare il nostro Signore Gesù Cristo. Gloria a Dio, ci fu concesso!! Io stesso fui nominato dal Comandante responsabile di questo gruppo e decidemmo di riunirci ogni giorno durante la pausa giornaliera dando la possibilità a tutti, senza distinzioni di religione, di poter partecipare. Grazie al lavoro intenso dei due fratelli in Cristo l’opera sta andando avanti ed anche se attualmente non stiamo vedendo nulla, sappiamo che il Signore ha già preparato ogni cosa. Stiamo seminando ed abbiamo la consapevolezza e la certezza che presto raccoglieremo. Non solo, noi crediamo che da quest’opera inizierà un risveglio che coinvolgerà tutte le altre caserme d’Italia. Costantemente chiedo dei pareri ai colleghi su questa iniziativa, mettendoli a conoscenza su ciò che stiamo facendo, e tutti esprimono dei commenti positivi. Molti vengono coinvolti dai cantici, la musica si sente a lunga distanza e molti colleghi, attratti dalla musica ed incuriositi, si avvicinano nel luogo di preghiera per ascoltare. Pubblicamente e affettuosamente ringrazio il cappellano militare della nostra caserma, Don Alfio Spampinato, il quale non si è mai opposto a questa iniziativa. Essendo pienamente d’accordo con noi sul messaggio della Salvezza. Ringrazio anche i fratelli e le sorelle per il proprio lavoro e per l’impegno nell’opera del nostro Signore. Infine, un ringraziamento particolare và al fratello in Cristo Carmelo per la dedizione, l’amore e la gioia che mette in quest’opera, impegnandosi tutti i giorni lavorativi a presiedere con la musica e la preghiera presso il locale.